QUELLO CHE VEDO DALLA MIA FINESTRA
Il sole che spunta da dietro il teatro
E la piazza che si gonfia di cani
parcheggi vuoti e corse verso la scuola
Apre il giornalaio
Cumuli di fogli iniziano a volare nel cielo
Quel profumo di pane
Che invade i negozi senza ancora un'anima
E il solito omino
Con la cravatta colma di ghirigori dorati
Che corre disperatamente dietro al bus delle 7.25
EMMA
UN RAGGIO DI SOLE DALLA FINESTRA
Rintuonano fracassosamente i suoni dei clacson,
Una calma meravigliosa,
Viene strappata dall’imperterrito caos.
I lavoratori col volto impregnato di grigio,
Si incamminano lentamente,
Verso la vacua giornata.
Nella gente non si vede una risata,
Ma solo un'aria sconsolata.
Un raggio di sole dalla finestra mi sveglia,
E mi apre la strada ad una nuova giornata.
SAMUELE
LA FINESTRA DELLE COLLINE
Il canto degli uccellini si sente in casa
Le nuvole arrivano
A terra le macchine scorrono
Il verde delle colline mi richiama
In cucina dove
Il sole mi saluta
gli anziani sul marciapiede
felici usciti di casa
E poi il calore
Ti scalda delicato
FRANCESCO
DALLA MIA FINESTRA
Io al mattino con la colazione in mano
Guardo fuori dalla finestra come se fosse una TV,
Tutti i giorni vedo uscire dal porto le crociere e i gabbiani sul mare,
Ma anche gli alberi con i nidi e gli uccellini,
Il sole al mattino presto lo vedo nascere come un bambino,
E Le nuvole con forme diverse, con l’immaginazione, prendono vita.
LUCA
ALLA MIA FINESTRA
Svegliandomi al mattino col canto del gallo,
Vedo alla finestra il cielo chiaro,
ricoperto di nuvole candide
mi rallegra,
Prati verdi e boschi mi guardano,
E in lontananza il paese si sveglia,
macchine di tutti i colori,
Persone vanno a lavorare,
Bambini ancora addormenti,
E anziani passeggiare per strada,
E intanto
il dolce canto degli uccelli mi ricorda che la scuola mi aspetta.
MATILDE
L’ALBA ALLA FINESTRA
Un’ alba romantica ti attira alla finestra
Sporgi il viso e si illuminano gli occhi
Lavoratori felici si mettono all’opera
studenti si ritrovano insieme per andare a scuola
Sono contenti per un bel voto
Splash splash fan le onde del mar
Canarini e usignoli che cantano al vento
E pensieri felici che si dissolvono nelle nuvole
SOFIA
DALLA FINESTRA…
Dalla finestra vedo tanti palazzi in fila
come dei soldatini, macchine ferme pronte a
ripartire,
il porto, le barche parcheggiate
come se stessero dormendo.
In lontananza domina
la Fortezza del Priamar
che sorveglia dall’alto
la città.
Se alzo un po’ la testa vedo
le nuvole muoversi
lentamente
gli uccelli cinguettano come se
fossero ubriachi.
ALBERTO
COSA VEDO...
Mi alzo e sono disperato
faccio colazione
e vedo un Alba che
non dimenticherò mai
accompagnata dal canto degli uccelli rilassante
ora sono più carico
per andare a scuola
e affrontare una bellissima giornata
GABRIELE
DALLA MIA FINESTRA
Sbattono i tamburi dei vicini
Ormai tutti sono svegli
E immersi nei loro panini
Mi affaccio dalla finestra e vedo immensi scogli
Sommersi dall’enorme mare
agitato
Poco più in là le prime case
immerse nella fitta nebbia
Che arriva come un incubo
Dentro la mia casa
Dissolvendo i miei pensieri
JACOPO
Poesia sulla musica: Giacomo
Sdraiato
In stanza
Telefono
Acceso
Me ne sto
Disteso
Ad ascoltare
La musica
Mi prende
Mi stende
Mi stacca
Mi distrae
Mi aiuta
Mi attrae.
La canto
Lenta
Poi un poco
Più lesta
E vado a
Dormire
Sognando
Ancor questa.
Son canzoni
Leste
Che prendon
Le teste
Con
I ritornelli
Molte volte
Belli
Piano piano
Più forte
Mi porterà
Con la sorte
Ad essere
Sordo
Fino poi
Alla morte
Con queste canzoni
Sempre più contorte
Tommaso
Cammino
Per strada
Mi manca
Qualcosa
Un vuoto
In me
Prendo
Le cuffie
Prendo
L’MP3
Colmo
Quel vuoto
Con le cuffie
Con la mia testa
Mi immagino
Una festa
Dove la musica
Mi pesta
La musica
Riassume
La mia
Vita
La musica è un disegno
A matita
Forse devo smettere
Di ascoltarla
Ma mentre la gente
Parla parla
Io mi siedo
E il mondo
Mi lascio
Alle spalle
Gabriela
Tutto il mondo
Scompare
Solo la musica sento
Suonare
Nella mia mente
Non c’è pensiero
La musica per me
È come un siero
Una cosa
Di cui ho forte bisogno
Quando la sento
Sono in un sogno
Una cosa
Che mi è sempre piaciuta
Che appena sento
Non riesco a stare muta
Mentre la gente parla
Io non la
sento
Di parole tu ne dici una
Io invece ne ho cento
Rap,trap o pop
Io le canzoni le so tutte
Tu ne sai ma solo brutte
Matilde
La mia musica
Il
suono
Ritmato,
Il testo,
Ballato,
Le note
Suonate,
Le parole
Cantate,
La radio
Ascoltata,
La rima
baciata,
Musica
Alta,
Radio
Che canta,
Musica
Bassa,
Ho acceso
La cassa,
Canzoni
Sempre,
Illuminano la mente.
Samuele
Vado
a spiaggia
Col telefono
acceso
Imposto
la playlist
Non sento
più niente
Spengo
la mente
Cammino
lentamente
Vedo
la gente
Mi sparo
canzoni
Dal ritmo
marcato
Mi sento
volare
Apro
gli occhi
Vedo
un tir
Che mi vuole
schiacciare
Scrollo
la testa
Riaccendo
il cervello
Noto
soltanto
Che era
un sogno
Il mio
destino
Ora
So
Che per
la musica
Io
Morirò
Jacopo
Corro
Per il viale
Non sento niente
Ma solo il forte rumore
Della musica nella mia mente
Appena mi affaccio al mare
Mi sparo altre canzoni
Che mi portano in un mondo più amaro
Dove trovo il rapper Tony
Che mi tira molte rime
E mi sembra di scalare molte cime
Poi ritorno
Nel vero mondo
Con la musica di sottofondo
E mi trovo
Nel mio letto
Dove leggo
Un fumetto