-Chi?: Milton, il protagonista, Fulvia, l’amata di Milton, Giorgio, l’amico ed ex compagno di brigata di Milton, Riccio e Bellini, le due staffette, Ivan, Moro, Pascal, la governante, Pablo, Gilera, lo Sceriffo, i partigiani, la brigata dei Badogliani e le Stelle Rosse, i contadini e i fascisti.

 

-Dove?: Alba, Connelli, Treiso, Mango, il quartiere generale e la casa di Fulvia.

 

-Quando?: In quattro giornate d’inverno del 1944, durante la seconda Guerra Mondiale e la Resistenza Partigiana ad Alba.

 

-Perché?: Milton cerca la verità sulla storia tra Giorgio e Fulvia, ma allo stesso tempo ha paura che possa essere per lui un colpo basso e ne ha paura.

 

-Che cosa?: Milton, un ragazzo diciannovenne amante della lingua inglese e della scrittura, si stava incamminando, assieme al suo compagno di brigata, Ivan, verso Treiso.

 

Ivan e Milton stavano camminando su un sentiero, quando ad un tratto Milton cambiò strada ed uscì dal sentiero per dirigersi di fonte alla villa di Fulvia, una giovane ragazza di sedici anni, che aveva conosciuto grazie al suo amico ed ex compagno di brigata, Giorgio Clerici. Lei era una giovane curiosa, solare, allegra e intraprendente e Milton se n’era innamorato, ma lei era partita per Torino con l’inizio della Resistenza Partigiana e non era più tornata.

 

Fissando la villa, al giovane riaffiorarono i ricordi, si ricordò di quanto era bella e giovane Fulvia e di quando giocava a tennis, si sedeva sulla poltrona per leggere i libri che lui le regalava o le traduzioni e le lettere che le scriveva, quando ballava, quando insieme provavano a tradurre un brano dei Deep Purple e molti altri momenti gioiosi passati assieme.

 

Alle sue spalle comparve ad un tratto la governante, si ricordava di lui, così Milton le chiese se poteva visitare la casa, la governante lo fece entrare e in quel momento iniziò a pensare a tutto ciò che aveva fatto insieme a Fulvia.

 

Dopo essere stato richiamato da Ivan decise che era il momento di ripartire, prima di andarsene la donna gli parlò di una possibile relazione segreta tra la giovane e Giorgio Clerici, dicendogli che si davano appuntamenti la sera tardi e che uscivano spesso.

 

Tutto ciò incuriosì Milton che ripartì verso la sua brigata, i Badogliani, per chiede al suo capo, Leo, mezza giornata libera per andare a Mango, a chiedere informazioni a Giorgio.

 

Il giorno seguente arrivò alla brigata dell’amico, ma non era ancora tornato, aspettò, ma quando i compagni di Giorgio tornarono, lui non era con loro.

 

Lo sceriffo si giustificò dicendo che era un ragazzo solitario ed era rimasto indietro, ma poco dopo venne avvisato da Moro che era stato catturato dai fascisti.

 

Da quel momento Milton andò a cercare qualche fascista da scambiare con Giorgio, ma non trovò nessuno.

 

Solo il giorno seguente una vecchia contadina con la quale il ragazzo parlò lo informò che un ufficiale, ogni giorno, si incontrava con una donna proprio in paese.

 

Milton decise di catturarlo.

 

Lo aspettò e quando arrivò, minacciandolo, lo portò via.

 

In un momento di distrazione il fascista tentò la fuga e il giovane gli sparò uccidendolo.

 

Ormai senza speranze Milton volle tornare a parlare con la governate di Fulvia per cercare altre informazioni.

 

Nel frattempo i fascisti, dopo aver ritrovato il corpo dell’ufficiale, uccisero Riccio e Bellini, due staffette quattordicenni, per vendetta.

 

Quando Milton arrivò a casa di Fulvia, trovò ospiti indesiderati, i fascisti lo stavano circondando, lui scappò giù dalla scarpata, ma lo colpirono e lui cadde nel bosco.

 Chi fa entrare Milton nella villa?

 

-Milton entra nella villa grazie alla governante di Fulvia, che dopo essersi ricordata di lui, gli fa visitare la villa.

 

 Ivan salva la vita a Milton, in che occasione? Perché?

 

-Ivan salva la vita a Milton mentre tornano assieme a Treiso, quando sovrappensiero il giovane stava per attraversare il ponte minato, ma il compagno lo ferma in tempo.

 

4 Per quale motivo i compagni non si accorgono che Giorgio è stato catturato? Come giustifica lo Sceriffo l’accaduto?

 

-I compagni non si accorgono che Giorgio è stato catturato, perché la compagnia stava camminando nella nebbia ed era difficile vedere.

 

Lo Sceriffo si giustifica dicendo che Clerici era sempre stato un uomo solitario, diviso dal gruppo.

 

 “E che io possa darti il filo per il fascista che cerchi” Chi pronuncia queste parole? Cosa significano?

 

-Queste parole le pronuncia la vecchia contadina, quando parlando con Milton gli consiglia di catturare l’ufficiale fascista che aveva appuntamento in paese.

 

Significano che lei sapeva dell’appuntamento tra l’ufficiale e la sua amata.

 

 Chi è Riccio?

 

-Riccio e la staffetta quattordicenne, catturata dai fascisti e usata come sguattero, che viene fucilata insieme a Bellini.

 

 Che tipo di finale presenta il romanzo? Perché i critici parlano di romanzo incompiuto?

 

-Il romanzo presenta un finale aperto perché alla fine del brano non viene specificata la sorte di Milton, che potrebbe essere caduto, ma sopravvissuto.

 

Il lettore può quindi pensare sia alla sua morte che al proseguimento della storia.

 

Questo finale dà segno di speranza ma si pensa sia incompleto anche perché secondo i critici Beppe Fenoglio non è riuscito, a causa della morte, ad ultimare la sua opera.

 

 Quali sono i temi presenti e il messaggio?

 

-Temi: amicizia, amore, speranza, lotta partigiana intrecciata ad una questione privata, lealtà, fiducia, guerra e vita contadina.

 

Messaggio: Quando si cerca di scoprire qualcosa non si arriva mai ad una conclusione, sia per paura della verità che per tutto ciò che intanto accade. Anche durante la guerra partigiana, la vita può essere sconvolta da un fatto personale, tanto da accantonare i propri ideali

notizie su Beppe Fenoglio 

 

-Beppe Fenoglio nasce e vive ad Alba nelle Langhe, è un appassionato di lingua inglese ed è uno studente modello, come Milton si occupa di scrittura e ama le traduzioni.

 

Si iscrive all’Università di Torino nel 1940 ma dopo viene chiamato a fare il militare e lascia per un periodo gli studi.

 

Si unisce alle forze partigiane per combattere fino alla fine della Guerra Mondiale.

 

Successivamente si dedica alla scrittura ed entra a fare parte della corrente letteraria del Neorealismo, che prende le sue mosse dal Verismo.

 

Muore nel 1963 e dopo la sua morte viene pubblicato il suo libro “Una questione privata”.

MATILDE

 


 

 “Una questione privata” di Beppe Fenoglio

 

 

 

1.Racconta brevemente la trama del romanzo attraverso le 5 W : Chi, Dove, Quando, Che cosa, Perché.

 

 

 

Chi?: Milton, il protagonista è un ragazzo di ventidue anni universitario, intelligente, sensibile, con una passione per la poesia inglese ed ha un carattere molto solitario.

 

Vive a Canelli un paesino vicino ad Alba ed è follemente innamorato di Fulvia.

 

Fulvia è una ragazza di sedici anni, molto bella e porta spesso le treccine.

 

Ama giocare a tennis, la musica e leggere le poesie di Milton.

 

Ha un animo sensibile e sognatore.

 

Giorgio Clerici è l’amico è il rivale in amore di Milton, è biondo, ricco, viziato e molto solitario.

 

Disprezza e viene disprezzato dai suoi compagni partigiani.

 

È proprio a causa del suo carattere solitario che viene catturato dai fascisti.

 

Ci sono in oltre dei personaggi secondari ma allo stesso tempo molto importanti, ovvero le due brigate, quella dei Badogliani (monarchia) e quella della Stella Rossa (comunismo), Leo, il comandante della brigata partigiana di Treiso, La custode della casa di Fulvia, Riccio, una staffetta partigiana, Ivan, un compagno partigiano di Milton, Gilera, una sentinella partigiana e Sceriffo, il comandante della brigata di Giorgio.

 

 

 

Dove?: la vicenda si svolge nelle Langhe in Piemonte, precisamente ad Alba, Treiso, Mango e Canelli.

 

 

 

Quando?: la storia è ambientata negli anni finali della seconda guerra mondiale (1944) e tramite i ricordi di Milton, Fenoglio, ci fa rivivere anche l’estate del 1943.

 

 

 

Che cosa?: Milton durante una ricognizione ad Alba, si trova casualmente di fronte alla villa di Fulvia, una ragazza molto bella torinese che Milton corteggiava scrivendole lettere d’amore, ma senza mai dichiararsi esplicitamente.

 

Nella villa Milton incontra la governante che inavvertitamente gli rivela che nell’estate del ‘43, quando lui era già partito per raggiungere i partigiani, Fulvia e Giorgio si frequentano prima in casa e poi con appuntamenti lontani da sguardi indiscreti.

 

Questa scoperta riempie Milton di gelosia e angoscia profonda e così parte alla ricerca di Giorgio per scoprire la verità su Fulvia.

 

Giunto alla brigata dell’amico, scopre che Giorgio è stato catturato dai fascisti e si mette alla ricerca di un prigioniero fascista da scambiare con il rivale in amore.

 

Viene aiutato da una vecchia contadina che gli rivela la presenza di un sergente fascista, di nome Alarico, in paese.

 

Milton allora organizza l’agguato, disarma il fascista, lo cattura e in seguito lo rassicura sulle proprie intenzioni.

 

Alarico però spaventato, prova a scappare e Milton gli spara uccidendolo.

 

Svanita ormai la possibilità di salvare Giorgio e scoprire la verità su Fulvia, torna alla villa, dove viene sorpreso da una cinquantina di soldati e si dà ad una fuga disperata che termina all’ingresso del bosco dove crolla a terra.

 

 

 

Perché?: tutto questo accade per l’amore che Milton prova per Fulvia e non sopportando l’idea di essere tradito da lei e dal suo migliore amico perciò parte alla ricerca della verità.

 

 

 

2.Chi fa entrare Milton nella villa?

 

La governante fa entrare Milton nella villa.

 

 

 

3.Ivan salva la vita a Milton, in che occasione? Perché?

 

Milton non sopportando l’idea della relazione tra Giorgio e Fulvia si dirige a passo veloce verso un ponte minato che avrebbe potuto esplodere, ma Ivan riesce ad arrivare in tempo per fermarlo e salvarlo.

 

Gli salva la vita perché sono compagni.

 

 

 

4.Per quale motivo i compagni non si accorgono che Giorgio è stato catturato? Come giustifica Sceriffo l’accaduto?

 

I compagni non si accorgono che è stato catturato perché da loro è disprezzato e la sua presenza non era molto importante e piacevole.

 

Sceriffo giustifica l’accaduto dicendo che Giorgio ha sempre avuto un carattere molto solitario e tendeva a distaccarsi spesso dal gruppo a causa della nebbia.

 

 

 

7.”E che io posso darti il filo per il fascista che cerchi” Chi pronuncia queste parole? Cosa significano?

 

Questa frase viene pronunciata dalla vecchia contadina che aiuta Milton nella ricerca del fascista da scambiare con Giorgio.

 

Significa che lei può dargli la soffiata giusta per il fascista che Milton stava cercando.

 

 

 

8.Chi è Riccio?

 

Riccio è un personaggio secondario nella storia, ma allo stesso tempo molto importante.

 

È una giovane staffetta partigiana che viene catturata dai fascista e lavora come sguattero per questi.

 

Quando giunge la notizia che un sergente fascista (Alarico) è stato ucciso da un partigiano, l’ordine dall'alto è stato quello di far fucilare Riccio.

 

 

 

9.Che tipo di finale presenta il romanzo? Perché i critici parlano di romanzo incompiuto?

 

Il finale del romanzo è aperto, secondo me è una scelta di Fenoglio, ma per molti critici non è così, infatti ritengono che Fenoglio sia morto prima di riuscire a finire di scrivere il libro, per questo si parla di romanzo incompiuto.

 

 

 

10.Quali sono i temi presenti e il messaggio.

 

I temi presenti sono: la guerra, l’amore, l’amicizia, la verità, la gelosia, la speranza, la resistenza e la curiosità.

 

Il messaggio che Fenoglio ci vuole trasmettere è che inseguendo disperatamente qualcosa, senza ascoltare la ragione, si finisce sempre per non trovarla o inseguire qualcos’altro.

 

 

 

11.Racconta brevemente le notizie su Beppe Fenoglio, spiega a quale corrente letteraria appartiene è da dove prende le sue mosse.

 

Beppe Fenoglio era uno studente brillante e fin da piccolo aveva una passione per l’inglese.

 

Scrivendo il romanzo “Una questione privata”, Fenoglio descrive la vita che ha vissuto attraverso una storia inventata.

 

Lui ha partecipato alla resistenza partigiana e come Milton era brutto, alto e magro.

 

Fenoglio appartiene ad una corrente letteraria: il Neorealismo che deriva dal Verismo.

SOFIA