Ritratto del mio papà (samuele)
Mio caro papà
del tempo che io trascorro con te
Mi ricorderò sempre tutto,
Il tempo non mi farà mai dimenticare
Tu papà ti dividi in mille per me
Per farmi fare tutto ciò che voglio
Che mi segui e
che mi sostieni
Nonostante i litigi
Io ti voglio e ti vorrò sempre bene,
Caro papà che mi conforti
In ogni momento
Che sei sempre contento per me
E che mi conduci
Io non dimenticherò mai,
Tutti i sacrifici che hai fatto per me.
Tu papà,
Che mi sopporti,
Che mi aiuti e
che mi rialzi quando sono a terra
Ti sarò sempre grato
per tutto ciò che fai per me,
grazie papà.
Grazie papà,
Per i bei momenti
Che ho trascorso
E che trascorrerò con te,
Spero che questa avventura
Duri all'infinito,
E che il tempo non ci separi mai
Ti voglio bene
E te ne vorrò sempre e di più.
Come un fantasma (Tommaso)
Che ti perseguita
Ma in senso buono
come un angelo custode
Papà
Tu sempre mi proteggi
Sotto la tua ala
Tu sempre
Mi fai divertire
Papà
Anche se cado
Tu mi aiuti a rialzarmi
Sei la persona che mi ha aiutato ad andare in bicicletta
Tenendomi con le mani da dietro il sellino
Papà
Sono le tue sgridate che mi hanno fatto diventare
Quello che sono adesso
Sembra che io voglia solo i miei amici
Ma io voglio stare con te
Dovrei scegliere tra te e i miei amici
Sono sicuro che sai già la risposta
Papà
Non importa se sei al lavoro
In giro per il mondo
Tu mi trasmetti tanti insegnamenti
Non importa se il tuo lavoro ci divide
Troveremo sempre una domenica per stare insieme
Papà
Sei meglio di superman
Un supereroe
Per la gente sei normale
Per me sei speciale
Non importa se sei anziano
Per me rimani il migliore
Sempre e comunque
Ti voglio bene papà
Mio padre (IRENE)
alcune volte antipatico
abbastanza brontolone
Ma io ti voglio comunque bene
Fin da piccola mi hai aiutato
Quando cadevo tu mi rialzavi
Mi hai vietato tante cose
Ma lo facevi per il mio bene
Quello che mi hai detto mi ha aiutato a crescere
E a imparare a cavarmela da sola
Ti voglio bene
Non ho mai paura quando tu sei con me
alcune volte mi lasci fare quello che voglio
E mi accontenti
Hai una fantasia immensa
Un po' pazzo lo sei
Ti voglio bene
Secondo me padri come te non c'è ne sono tanti
E mi ritengo fortunata
Non mi separerò mai da te
Per me tu sei un supereroe
Un uomo che si fa in cinque
Per alcuni sei solo un uomo ma per me un eroe
Ti voglio bene
Papà tu che mi hai aiutato
sempre a rialzarmi
Anche ad incoraggiarmi
nei momenti piú brutti della mia vita.
Tu che mi hai insegnato ad andare in bicicletta
Tu che sei venuto tutti i weekend a trovarci
ci hai sempre portato dove volevamo.
Tu papà che ci hai cresciuto.
Tu che da piccoli ci portavi a fare le passeggiate in riva al mare.
Grazie papà ti voglio un mondo di BENE
FRANCESCO
MIO PADRE (Sofia)
Quando scherziamo insieme
È come se le persone intorno a noi non esistessero
Anche se hai la pancia
Che ti balla quando salti
Sei il miglior padre del mondo
Mi hai trasmesso la passione
Per il tennis e per tutti gli altri sport a cui sei affezionato
Mi hai sempre sostenuta
Adesso possiamo trascorrere insieme
Tutta l'estate
Giocare a Ping pong e scherzare
Mio padre, (Daniele)
Sempre dolce e affettuoso,
Sempre col sorriso sulla bocca.
Mi hai insegnato cosa significa stare al mondo,
Grazie, papà.
Mio padre,
I suoi occhi castani, i suoi capelli neri, la sua barba folta.
Mi aiuta quando sono in difficoltà, mi consola quando sono triste,
Grazie, papà.
Mio padre (Giacomo)
Io adoro il mio caro padre
Mio padre è dolce e simpatico
lo ammiro moltissimo
E mi fa sempre ridere
Gli occhi grandi e marroni
in cui mi perdo quando lo guardo
Il viso paffuto e la sua barba non troppo folta
Mio padre mentre è al lavoro cura
medica pazienti anziani
è molto generoso
mio padre è indimenticabile
Poesia su mio padre (Alessandro)
Non ti conosco tanto bene perché lavori tanto,
Fai un bel lavoro e sei tu che ci aiuti finanziariamente.
Hai i miei gusti e adoro condividere con te la passione per le auto.
Quando ci sei tu il Sabato non c'è la mamma e quindi possiamo andare a mangiare dove vogliamo.
Amo trascorrere il tempo con te e vorrei rivederti presto.
RITRATTO DI MIO PADRE (Francesca)
Mio padre
Forte
Sempre pronto a
tirarmi su,
A sostenermi
Il mio eroe
Che non molla mai
Che continuerà sempre
a starmi accanto
Mio padre
Non molto alto
Capelli grigi
Come la cenere
Gentile,
Quando cado
Sempre pronto a porgermi
una mano in aiuto
Testardo
Ma determinato
Mio padre (Gabriela)
Forte
Che pensa sempre
Alla famiglia
Che mi sgrida sempre
poi mi aiuta
Che lotta
Finché
non riesce
ad arrivare al suo scopo
Che non mi lascerà mai da sola
Mio padre
Non molti capelli
corpo possente
le mani giganti
ti accarezzano
Lievemente
Mio padre
mi ha aiutato sempre
Nella mia infanzia .
MIO PADRE (Matilde)
Ti vedo tutti i giorni
Parti presto al mattino per il lavoro
Sempre su un camion
Mi porti a scuola,
in palestra
Sei fin troppo socievole,
Mi stai sempre accanto e mi aiuti.
Passeggi, scrivi, ridi, giochi,
Certe volte mi sgridi
Io mi arrabbio con te,
Sei simpatico e curioso
sei il mio papá,
E TI VOGLIO BENE.
Mio padre (Emma)
Severo
Asociale
Scorbutico
Ma buono
Mi hai sempre aiutato
E Consigliato
Mi hai sempre disinfettato il ginocchio sbucciato
Rialzato quando io cadevo
GRAZIE
Mi hai vietato molte cose
Ma perdonato altrettante
Non ti ringrazierò mai abbastanza
per tutte le sgridate
Che mi hanno insegnato a crescere
GRAZIE
Non posso dire che sei il papà più gentile del mondo
Ma di sicuro è solo grazie a te se ho imparato a crescere
e a non fidarmi di chiunque
Anche se le persone pensano che sei severo, e non hanno tutti i torti,
Io so che hai un cuore d'oro
GRAZIE PAPÀ
Mio padre (Jacopo)
Vive a Milano
Mio padre, lavora in una azienda
Lo vedo ogni sabato
Eccolo che arriva
Con il suo sguardo
Che fa capire
Che è arrivato il weekend
Gli occhi grandi e azzurri,
Il viso liscio, e i corti baffi
Mio padre scrive, gioca,
Sorride, sogna e parla
Sono e sarò sempre il tuo bambino.
Mio Padre è bravo (Davide)
Come un bambino felice
felice lui lavora
arrivato a casa
mormora che va
a dormire
(alle 17 perché torna dal lavoro tardi ),
quando può sta con me
Padre (Elvis)
Prendo 5
Torno a casa
Una manata sulla guancia si posa
Magari profumasse come una rosa
E com’è pelosa.
Forse un piccolo premio mi prendo
Prendere 9 di italiano
Impresa impossibile da avverare
Se non con il barare.
Un grande ometto
Con il suo microscopico gnometto
Poesia su mio padre (Gabriele)
Mio padre sono il suo ritratto
A me dice sempre di sì
però se lui ti dice qualcosa e tu non la fai inizia ad arrabbiarsi
e non lo ferma più nessuno
lo vedo poco per il suo lavoro
entrambi abbiamo la passione delle auto
Io con lui ho imparato ad andare in bicicletta,
sugli sci, sulle mini moto
spero di continuare così.
Poesia su mio padre (Tommaso)
Mio padre...
Sei colui che mi dà sostegno in ogni situazione
Anche se passiamo poco tempo insieme
Sei sempre il mio caro padre
Tu lavori moltissimo per darci una vita migliore
Anche se severo
sei
il mio punto di riferimento
Mio padre…
grandi occhi verdi, faccia scarna,
Mio padre sempre al computer
A lavorare
Anche se hai fatto una dura scelta
Ti sarò sempre accanto
mio caro papà
Poesia sul papà (Francesco)
Padre o papà non c’è differenza
Solo poco tempo con me
Lascia stare le solite scartoffie
O il computer per i biglietti
Parti ogni tre mesi
Rimani con noi più tempo
Lamentarsi è normale
Ma niente si può fare
Giocare o uscire insieme
Ogni tanto mi fai arrabbiare
Ma Rimani con noi
A me basta questo
IL PADRE (Alberto)
Mio padre,
simile a me per alcune aspetti
ma il lavoro lo porta spesso all’estero lontano da casa mia.
Mio padre,
ex giocatore di basket
che mi insegna a giocare nel campetto,
che bei giorni faticosi ma felici!
Mio padre, mentre studia e lavora
mi dà sempre una mano e mi supporta
Alto, con occhi e capelli castani.
Mio padre
Scrive, studia, lavora, inventa per noi.
IL MIO GRANDE PAPÀ (Gabriele)
Mi chiamavi leoncino
tu papà.
Il leone che ogni volta
mi abbracci,
mi aiuti,
mi rinforzi
mi incoraggi.
Tu mi sgridi
ma siamo amici
soci
padre e figlio
inconfondibili insieme.
GABRIELA
La musica
Soave e forte
Per donare emozioni
E trasportarti
chissà dove
Per donarti sapere nelle sue
Leggere parole
La musica
Dona pensieri
Per trasportarti
In mondi diversi
E farti sentire
A tuo agio
JACOPO
Palla da basket
Si muove
Come i pensieri
Nella tua testa
L’esultanza
Quando entra
Nel canestro
Come il pensiero
Che viene
Quando non lo
Ricordavi più.
Palla da basket
Si muove
Parlandoti dei problemi
Della tua performance in campo
Da non perdere
Come le parole delle prof
Un tesoro
Da conservare
Nella tua testa
E da non buttare via
Palla da basket
Si muove
Insegnandoti
Le idee del gioco
Di squadra
Come i lavori
Di gruppo
Fatti in classe
Le idee
Ti proteggono dal vuoto
Di memoria.
EMMA
La danza per me
Il movimento
Il ritmo della musica
Le coreografie
Sono parole in movimento
Su cui ballare e scatenarsi
E mostrare che cosa si è capace di fare
Ad altre persone
Dimostrando chi si è veramente
Il gruppo
I compagni di danza
Con cui condividi una passione
E i pensieri positivi e negativi
E credere di essere su un altro pianeta
dove esistono solo libertà e divertimento
La sala
Dove entrano ed escono ballerini motivati
E idee che frullano ma poi nessuno ricorda
Tutti sincronizzati pronti per il colpo di scena.
FRANCESCO
Barca
Il mare aperto
Tanti Spruzzi
Rinfrescanti
Pieni di storie
Di persone
Passate
Di là
Barca
Il mare aperto
Solitudine piatta
Ma colmata
Dalla vela tonda
Gonfia di vento
Che borbotta
Con te veleggiando
Barca
Il mare aperto
La casa un' idea
Ovunque sei
Con chi vuoi
Il silenzio
Un tesoro da conservare.
GIACOMO
Chitarra
Sei corde
Ondulata
Pensieri
Armoniosa
Suono intenso
Come il pezzo
Che suoni sempre
Chitarra
Sei corde
Ondulata
Idee
Preoccupanti
Come quando
Fai il saggio
Davanti
Ai tuoi parenti
Chitarra
Sei corde
Ondulata
Parole
Non necessarie
Perchè
Bastano
Già le note.
GABRIELE
Palla
Fantastica
Basket
Fantastico
Pensieri svagati lí in due palleggi
Fantastico
Un tiro
Spicca il volo
E poi entra lí in quella rete.
Palla
Fantastica
Basket
Fantastico
Perché è una fusione
Partita vinta
Un punto
Palla
Fantastica
Basket
Fantastico
Arriva, arriva
Il nemico infuria
Allora si capisce
Che la vittoria
è
L'unione della mia squadra.
MATILDE
IL CANESTRO
La retina
Piena di rombi
Che penzola dal canestro
Quasi rotta,
Il suo rumore
quando la palla passa attraverso
Ti riempie di pensieri.
Il suo tabellone
E le mie idee
Rendono ogni tiro piú lieve
Quadrato
Rovinato
Di legno o di plastica
Sempre in alto.
Il canestro
La palla
Il campo
Le sue linee
I miei tiri
Le parole
Del basket.
FRANCESCA
Il trampolino
Trampolino
Elastico
Rimbalzante
Leggiadro
Con la sua forma quadrata
Trampolino
Tante molle
Per farti saltare
Sempre più in alto
Per farti sentire in volo
Trampolino
E all’arrivo
Tutto torna normale
Ti ritrovi in quel mondo magico
In cui eri prima
TOMMASO
COPIONE
Un mondo
Racchiuso in sole venti pagine
Un mondo
Che sembra perfetto
Da lui
Sarai sempre protetto
Copione
Vedo le stelle mentre sto studiando
Ed è una forte emozione ripeterlo
È come fare un bagno cantando
Sembra noioso studiarlo
Ma molto divertente è recitarlo
Ormai grazie a lui sono pronto
Sul palco salgo
Pronto a recitarlo
Sono di fronte a tutti
E la pressione sale
Ma quando lo ripeto
Recitare è facile come salire le scale
Copione
Come un portale
Per un universo parallelo
Di recitarlo bene spero
Ormai a memoria lo so
E spavaldo sul palco salirò
Copione
Mi emozioni con certe storie
mi aiuti ad affrontare la vita
Potessi stare nel tuo universo per sempre
Sarebbe troppo facile
Stare nel tuo mondo docile
Qua è difficile sopravvivere
Tra prof e famigliari
Litigi e brutti voti
Vorrei fare l’attore
Per vivere emozioni insieme a te
Copione
Saperti a memoria è una soddisfazione
È una non ancora scoperta emozione
Tu mi rapisci
Ormai non riesco a uscire
Aiutatemi vi prego
Anzi no!
Fatemi stare in questo mondo perfetto
Sotto un sicuro tetto
IRENE
Mia sorella
Amiche e sorelle
Un tesoro mi è capitato
La mia migliore amica
L' ho trovata
Anche se molti mi dicevano
Era difficile
Amiche e sorelle
I miei pensieri da lei provengono
Le mie idee di cambiare
Le mie parole sono solo per lei
Per me sei mancante
Alcune volte mi manchi
Ma so che ci sei
Amiche e sorelle
per sempre insieme
Mai ci separeremo
Anche quando sono giù
Tu un sorriso mi doni
E il mio cuore di luce si riempie
Non ho paura se ci sei tu.
DANIELE
Violino
Una musica felice
Un pensiero tranquillo
Che ti rincuora
Che ti rassicura
E non ti abbandona.
Violino
Una musica riflessiva
Un'idea profonda
Che a volte ti inquieta
Che porta avanti il mondo
Di cui non puoi fare a meno.
Violino
Una musica espressiva
Parole chiare
Che ti aiutano
Che si nascondono tra le note
Che si palesano solo quando le ascolti veramente.
ELVIS
Libro di storia
200 pagine
Che pensieri pesanti
Ma, tutto sommato,
Pensieri illuminati
Ti mettono in testa
A meno che
Non stia facendo festa
Libro di storia
Idee difficili ti fa venire
E l’idea di tuffarsi in mare
Non riesco a far svanire
Maledetti racconti delle repubbliche marinare
Che ti fan pensare al mare.
Libro di storia
La storia non cambia
Il nostro interesse si
Dalla storia il mondo può imparare
Guardandolo dalla finestra, aimè, non si può fare
Senza il mondo che storia sarebbe?
Senza la storia che mondo sarebbe?
DAVIDE
I MIEI GATTI
I miei gatti sono matti,
Balzellanti come trampolini
E mia mamma cerca di fermarli
Ma non riesce.
I miei gatti sono matti,
Rimbalzanti come molle
Pazzi come se avessero
bevuto una bevanda energetica.
Che gatti pazzi
abbiamo scelto
proprio bene!
GABRIELE
La palla da calcio
Palla
Di cuoio
Pesante
Un pensiero
Fare goal
Per riuscire a controllare
Devi sapere cosa fare
Palla
Molti esagoni
Rotonda
Molte idee
Passarla al compagno
Tirare
Non sai cosa fare
Ma quando hai il momento
Fai goal
Palla
Nera e bianca
Di cuoio
Molto pesante
Piena d'aria
Ma quando dopo un po'
Di tempo la palla diventa vecchia
Lei si buca
E poi esplode
TOMMASO
Palla da basket
Palla da basket
Il campo
Molti suoni
Piena di emozioni
E di ricordi
E sapere dove andare
Palla da basket
Il campo
Molti pensieri
Grande è l’amicizia
Che ci unisce
Il silenzio
Che ci circonda
Palla da basket
Il campo
Molte idee
Per farti far canestro
E far festa
Per il tempo passato insieme.
SOFIA
Mare
Lo hai davanti a te
Mosso
O
tranquillo
Ti apre la mente in un mondo di idee
Mare
Mi ci tuffo dentro
Come quando devo leggere le parole in un libro
Mi metto la maschera
Guardo i pesci dai colori immensi
Mare
È l'unica cosa che
D'estate ti fa venir voglia
di divertirti
bagnarti e schizzarti con gli amici
Altro che piscina accoppiata con il pensiero dei ragazzi carini
Il mare è molto meglio soprattutto
essere se stessi.
ALBERTO
IL PALLONE DA BASKET
Palla da basket
rotonda, di pelle color arancione o blu.
L’ idea di farla entrar nel canestro e di sentire i genitori esultare
mi fa rimanere senza parole.
Palla da basket
gioco di squadra e l’idea di vincere la coppa
il pensiero degli avversari quando perdono
dopo una grande partita piena di emozione.
Palla da basket
prendi la mira ed entra silenziosamente
quando colpisci il tabellone ed entra all’ultimo secondo!
ALESSANDRO V.
Zanzara
Sulla pelle della persona
le Piace stare e ha la corona
Sulla pelle della cagnolona
Non le piace perché c'è
la pulce
Sulla foglia di un carnivoro piantone
Ne diventa il boccone
ALBERTO V.
Il lupo
Il lupo arrabbiato
è caduto nel fossato
e si è fatto male
mentre stava cacciando un animale,
tutto a casa dolorante è arrivato
senza neanche aver pranzato.
GABRIELE R.
Il moscerino
C'era un moscerino
Di nome Nino
Che non sapeva volare
Incontrò delle zanzare
Poi dei calabroni
insieme a dei mosconi
TOMMASO L.
Pino il pinguino
C’era una volta Pino Pinguino,
Che però era un po' sciocchino.
Un giorno Pino Pinguino un alieno incontrò,
che la strada per Marte gli mostrò.
E allora non sapendo cosa fare, decise di mettersi un gambale,
e sulla schiena un maiale.
Un giorno Pino Pinguino al pub sua nonna vide,
Ma forse era ubriaco.
SOFIA S.
Il bradipo
Il bradipo, lento come una lumaca
Adora addormentarsi sull’amaca
Quando si mette a pancia in su
Il suo stomaco fa glu glu
Il suo peggior nemico
È la zanzara che lo pizzica nell'ombelico
JACOPO B.
Gli animali
La rana nello stagno
Mangia con Carlo Magno
Poi c’è la pantera
Che pensa di essere in un’altra era
Infine c’è il rospo tozzo
Che si butta nel pozzo.
ELVIS N.
La giraffa
Una giraffa
Sta bevendo da una caraffa
Tutto s’è bevuta, ma la mesh gli è caduta, insieme alla frutta,
Una grande risata l’ha stravolta tutta.
Un piccolo leone l’ha ritrovata
E a quell' ostello l'ha mandata.
IRENE L.
L'ippopotamo
L’ Ippopotamo con il tutù rosa
Ricoperto di colla appiccicosa
Con un topo in testa
Mentre mangia la minestra
Il gatto è arrivato
E l’ippopotamo si è ubriacato
SAMUELE R.
Il coccodrillo
Il coccodrillo è arrivato
L’omino giallo ha gridato
L'americano si è spaventato
Ma il cinese se lo è mangiato
Ma lui è resuscitato
E poi si è vendicato
FRANCESCO C.
Il pappagallo
Il pappagallo idiota
Con la zia in un'isola remota
Sempre a lamentarsi
E sua nonna a lavarsi
Un umano è caduto
Il pappagallo ha bevuto
.
GABRIELA B.
La tigre di notte
La tigre di notte
Caccia dando botte
Sbrana la carne
E nemmeno un pezzetto vuole darne
Con le strisce si mimetizza
E ordina una pizza
Tutti spaventati vanno via
Ha spaventato pure mia zia
LUCA V.
Il lupo
Cosa mangia un lupo a colazione
Uno spiedino di montone
E se poi ha ancora fame
Un involtino di porcellino si può mangiare
E se poi non gli basta ancora
Una capra ad ogni ora
EMMA B.
la gazzella Antonella
La gazzella si chiama Antonella
Si guarda allo specchio e dice che è molto bella
Da grande di sicuro farà la modella!
La andrà a fare a Riccione
Dove la accompagnerà un barbone
Che oltre alla barba ha anche una criniera da leone
DANIELE M.
La giraffa
La giraffa senza cuore
Aveva perso il suo motore
Allora andò dall’amico rinoceronte
Che le diede un colpo in fronte
La giraffa povera e smarrita
Aveva perso la partita
MATILDE D.
La mucca
La mucca nel pascolo l'erba ha mangiato
Ma preferisce il salato
Nella stalla dorme di notte
E col toro fa a botte
Ecco arrivare il suo vitello
Che lavora come bidello
.
GIACOMO C.
Il boa smeraldino
Il boa smeraldino
Che era un po' stupidino
Andò da un bracconiere
E gli chiese da bere
A ballare tutta la sera
Ma non sapeva neanche dov’era
TOMMASO R.
La tigre
Una tigre poverella
Che mangia la zia Graziella
Viene arrestata dalla polizia
E ritrova il cadavere della zia
In prigione resterà
Finché non si suiciderà
Il signore di Milano
C ’era un signore di Milano
Con una grande mano
Tutti lo prendevano in giro
Quindi scappò via in modo da non essere a tiro
Povero il solo signore di Milano
Jacopo
Il signore di Milano
C'era un signore di Milano
Che adorava volare
Come un uccello
Però soffriva di vertigini
quanto stava in alto quel signore di Milano.
Gabriele
Il signore di Torino
C’era un signore di Torino
che girava il mondo con il suo motorino
ma quando ebbe finito di girare
ritornò a casa per sognare.
Quel signore di Torino.
Alberto
Il signore di Londra
Un
signore di Londra
Semi-mangiato da una lontra
È stato derubato da un elefante
Che poi si è trovato l'amante
Quel signore di Londra
Alessandro
Il signore del laghetto
C’era una volta il Signore del Laghetto,
Che un giorno scappò su un tetto.
Un
giorno il Signore del Laghetto,
Incontrò un leone e disse:”CHE BELL' ANIMALETTO!”
Poi il leone lo sbranò,
E fino in cielo il Signore del Laghetto volò!
Tommaso L.
Il signore di Alberolandia
Il
signor di Alberolandia
Un po' matto Matto
Va a vivere in Olanda
Con Le sue scarpe da pagliaccio
E il suo fenicottero
Il fuori di testa signore di Alberolandia
Francesco Raffaele
La signora strana di Roma
La
signora di Roma
Che finisce in coma
Diventata pazza
colpisce tutti con una mazza
La strana e pazza di Roma
Gabriela
Il signore di Albissola Mare
Il
signore di Albissola Mare
A cui piaceva fantasticare
Vide un angelo alato
Poi si rese conto di essere malato
Il pazzo signore di Albissola Mare
Samuele
Un signore molto distratto
Un
signore molto distratto
Nel vestito si trova uno strappo
Per andarlo ad aggiustare
Va dal tuttofare.
Un martello, un chiodo, un pu-pazzo
Il cliente era uno strazio.
Lui si stanca
S’arma di martello
E distrusse il suo castello.
Elvis
Il signore di Forlì
Un
signore di Forlì
Rotola sempre da qui a lì
Ma poi va a sbattere contro una panchina
E si ritrova ad Albissola Marina
Quel signore di Forlì
Emma
Il barbone di New York
C’era un barbone di New York
Che più povero non esisteva
Trovò in un cassonetto un rubino
E da lì divenne miliardario
Il nuovo barone di New York
Luca
Il signore di Torino
C’era una volta un signore di Torino
Che però era un po' svanito
Il signore andò in un bar malfamato
Perché con la macchina si era schiantato
Quel povero signore di Torino.
Daniele
La signora di Savona
La
signora di Savona
Che cercava una pizza buona
Una notte era morta
E il giorno dopo è pure risorta
Nel fosso è caduta
E si è fatta una bella bevuta
Giacomo
Il ragazzo di Torino
C'era un giovane ragazzo di Torino
Che odiava ogni pinguino
Un giorno in Alaska andó
E secco ci restò
Quello strano ragazzo di Torino.
Matilde
Il signore di Arenzano
Il
povero signor d’Arenzano
Che incontra un Cubano
Lo insulta e lo disprezza
Perché non gli piace la minestra
Il povero ragazzo d’Arenzano
Tommaso
La ragazza di Trieste
La
ragazza di Trieste
Che mangiava solo pesche
Ma quando il fruttivendolo non ne ebbe più
Lei decise di andare in Perù
La sfortunata ragazza di Trieste
Francesca
Il signore di Noli
Il
signore di Noli
a cui piacevano tanto i ghiaccioli
Un giorno si trovò la sua lingua attaccata
A quella diavoleria gelata
Quel povero signore di Noli.
Matteo
Il signore di cioccolato
Il
signor di cioccolato
Con una carota in mano mangia una ciambella
e una caramella
ma una scimmia
con una banana gliela spiaccica in testa
quel signore di cioccolato un po' strampalato
Irene
I signori di Genova
I
signori di Genova
Che portan sempre cappello e giubbotto
A Capodanno hanno fatto per la prima volta un botto
Eran felici come non mai
Che di altri botti se ne sono presi assai
Quei felici signori di Genova
Sofia
Sento già i raggi colpirmi,
Mai vorrei lasciar questa sensazione,
Il mio nido, il mio mondo.
Questo calore scioglie il mio passato,
È come sabbia, per essere ricreato.
Star in mezzo al mare liberandosi dei pensieri,
Dimenticandosi dell’essere.
Ricominciando potrei volar via, come un granello di sabbia
Ed essere dimenticato.
Non posso, ma in sogno sì
Ma nella realtà non c’è sogno.
-Elvis
L'estate sta arrivando
Portando gioia e amore
Il sole sta riscaldando
Già il nostro cuore.
Le spiagge son rumorose
Con festa ed allegria
Tra lo squash squash del acque ondose
Mentre la noia se ne va via.
Quel sole è un vulcano in eruzione
pronto ad esplodere
In una magica emozione
Come un bambino inizia a sorridere.
L'inverno se n'è andato
Portando con sé il gelo
Il caldo è tornato
Togliendo alla Terra un enorme telo
-Samuele
In estate il cielo è azzurro
come il mare limpido.
Il calore intenso viene interrotto raramente dal fruscio del vento.
Il sole è luminoso come una lanterna,
parla con parole di luce.
Per me l’estate è calda come l’abbraccio della mamma.
L’estate è la stagione più bella.
-Jacopo Bianchi Ferraro
L'estate finisce,
sparisce, svanisce.
Tutto ad un tratto
com’era arrivata,
ci saluta, se ne va.
Il mio pensiero,
il mio ricordo di bambino
è come un amico
con cui ho giocato
e che ora se ne va.
Ma ritornerà, sono sicuro,
lo hanno detto quelle onde,
onde buie più del cielo
che ti avvolgono, ti coprono e ti spingono,
salutano ...ritornano.
Un abbraccio scuro, profondo,
un arrivederci.
Una luna in lontananza
mi ricorda di asciugarmi e di andare via.
Io continuo a lanciare sassi sulle onde
che rimbalzano, scivolano, scheggiano
e vanno via.
-Alberto
Il mare d’estate
Le spiagge affollate
È come una vita
La tua preferita
Presa la palla,
Tutto traballa
Gli occhi a zonzo
Tutto è tondo
Splash fa l’onda
Che sullo scoglio si fionda
Come una freccia
Che apre una breccia
Tutto finisce;
Tutto gioisce
Come un bambino
Che riceve un bacino
-Francesco e Francesca
È arrivata l'estate,
con spiagge affollate,
lo “splash!” dei tuffi in mare,
fa venir voglia di nuotare.
La sabbia è oro zecchino,
il mare cristallino,
le vacanze sono iniziate,
Evviva! Evviva l'estate!
L'aria calda e l'acqua del mare,
bene fanno stare,
tutti per le vacanze sono partiti,
È sicuramente divertiti.
-Matilde
Arriva l’estate
Addio al freddo
Brrr
Addio agli Chiù
Ci aspettano
Le discoteche
E le notti
Di divertimento
Basta scuola
Basta impegni
Basta TUTTO
Arriva l’estate
Sentire lo splash delle onde del mare
Il sole che brilla
Come una lampadina
MA CHE DICO!?
Come un lampadario!
Le spiagge il nostro faro
Fidanzate,
Vacanze e nuove amicizie
Un mondo ideale
Arriva l’estate……
Solo divertimento
-Tommaso
L’estate è ormai alle porte
Le giornate non son più corte
Ascolto il mare dentro una conchiglia…
Guardando la mia famiglia
Le vacanze stanno tornando
Le amicizie si consolideranno ,
Divertimento ed allegria
Ci faranno compagnia
Il cicalio delle cicale
Mi ricorda le mie estati al mare
All’ombra del sol coperto
Con l’udir del mare aperto
Mentre guardo l’orizzonte
Noto ormai, che le spiagge son pronte
L’estate è finalmente arrivata
Una nuova stagione è cominciata!!
-Tommaso
Shhh...Shhh...Shhh
Fan le onde sul bagnasciuga
Urla felici si senton in lontananza
L’estate è arrivata si va in vacanza!!!
Giocar da pazzi fra schizzi e spruzzi
In un mare ladro d’azzurro cielo
Sulla sabbia ardente
Il sole cocente
Trasforma la gente
In........ bollente
-Giacomo
Nei mesi estivi il solleone
Rende i muri così abbaglianti
Come una lucciola nella notte
Magica l’acqua
incanta tutti
L’estate è la culla,
Ti rilassa.
-Alessandro
Viva l’estate,
Viva il mare,
Io d’estate mi vado a tuffare.
Nell’acqua Fresca mi rilasso
con i miei amici è uno spasso.
Correre e giocare senza andar a scuola,
spensierato e contento
mi diverto
in ogni momento.
Viva l’estate,
al sole e al mare
mi vado a rilassare.
-Davide
Cosa ci porta di bello l’estate?
sole e caldo,caldo e sole
cesti di pesche vellutate e
Ciliegie scintillanti
Gracidare di rane e chiaror
di lucciole nella notte
sabbia e spiaggia
su cui oziare intere giornate
a fare castelli per re e regine
che spariranno con un onda dispettosa
ti prego cara estate,
quest’anno
non lasciare il posto al triste autunno
rimani con i tuoi profumi
e con la tua allegria!
Estate non andare via!
resta sulla mia scia.
-Matteo Bocchino
Le onde del mar
sugli scogli fan splash splash
il sole
batte su di noi per abbronzarci
i bambini
giocano ridono e scherzano
questa è l’estate
un modo per divertirsi, scherzare e saltare
stare con amici
-Sofia Maria
Inizia così un giorno caldo e bello
Finalmente senza ombrello
Ecco l’estate arrivare
Splash! Splash! Si vedono i bambini in riva al mare.
Di tutta la spiaggia affollata
Di tutta la sabbia infuocata
Non resta che un dolce gelato
Assaporato e gustato.
Poi la gara inizia sulla boa
Gli spettatori in conoa
Tifano il miglior tuffatore
A guardare i ragazzi per ore e ore
Inaspettata cala la sera, le stelle sono rare
La luna splende sul mare
Come un sorriso
Che illumina il mio viso.
Gabriele
Finalmente è finita la scuola
Divertimento mi aspetta
E amici in abbondanza.
Il sole
mi accarezza con i suoi caldi raggi
E il mare....
solo a guardarlo mi tufferei
Con la sua acqua cristallina
E le sue onde impetuose che cullano qua e lá
Ma a pensarci
Dopo questo paradiso…
una parentesi
Si torna
ad un nuovo anno
magari con dei nuovi compagni
Si vedrá…..
-Luca
Se le cicale cantano sugli alberi del viale,
il frumento è diventato giallo e ha i grani duri,
i fiumi hanno appena una vena d’acqua,
le rondini vanno alte sino a sparire nel cielo.
Se nel giardino sono fioriti i girasoli,
la fontana mette voglia di bere,
il ronzio della trebbiatrice è nelle aie,
per la pioggia il cielo tuona e lampeggia,
allora è giunta l’estate!
-Emma
I bambini ridono ahahah
le spiagge sono affollate
ho capito che è arrivata l’estate
La scuola finisce
tutti sono felici
E così si posson fare nuovi amici
La brezza che soffia fiu fiu
le nuvole di pioggia non ci sono più
Camminare ciof ciof sulla sabbia bagnata
in fretta
passa una giornata
-Gabriela
Mare, Sole, Sabbia,
Le onde si infrangono sul bagnasciuga,
Le giornate si allungano ancora un po',
È arrivata l’Estate.
I bambini giocano con le onde, “splash”,
Gli alberi regalano i frutti migliori,
La scuola finisce,
È arrivata l’Estate.
Il Sole con i suoi raggi riscalda
la sabbia dorata,
Tutti sono più allegri e felici,
Godiamocela finché non finisce,
È arrivata l’Estate.
-Daniele
Un signore di albissola Marina
amava una donna di nome Rina
E il loro amore era come le more
Ma le more poi marciscono come il loro amore.
Un calcolo
il risultato fa sessantasette
ma a me viene ottantasette
Ed è un disastro!!!
Un bruco si rintana
in un buco dentro
un burrone
con altre brucone.
Sulle crociate si
sono incrociate
varie guerre intrecciate.
Davide